
Uno scroscio d'acqua si è riversato si un campo arido di sale, facendone prato e fiume in piena.
Ho sentito la carezza, ossigeno, campo recettoriale impazzito, urla, trasuda un'inspiegabile assenza negli anni passati, sfrutta l'attimo per non perderlo nel vento sulla pelle, come gomma su carta.
E' già dipendenza fisica, che annebbia la razionalità e non consente distinzione tra sentimento e novità. Paura. Timore. Delusione.
12 commenti:
il deserto non ha acqua e non ne da
la strada non ha tranquillità e non ne da
i fiori hanno il silenzio
l'arte da la vita.
ma da te è arrivata l'estate?
l'acqua sta per finire...
beviamo finché siamo in tempo....
TANTI AUGURI, MIKè.
RICCARDO FOGLI CANTAVA: UN ANNO IN PIù CHE SE NE VA.
COME DARGLI TORTO?
visto che poi me ne dimentico ed in fondo non ho sonno, tanti auguri.
mi è venuto in mente un tuo compleanno con la torta gelato quando abitavi ancora in via carducci...
Buon compleanno
buon compleanno michèèèèèèèè!!!
un bacio giovàààààààà
p.s. uffi...ma quando mi vieni a trovare?????
mmmmmmmh.......
OH MIKè TI HO MANDATO UNA MAIL..leggila appena puoi è molto importante.ciao
grazie per il commento michè! ciao
vai mikele, ce la puoi fare, torna tra di noi, sono 3 mesi che non ti fai sentire...
Michele, cacchio, tre mesi di assenza su un blog sono un'eternità! Fatti sentire!
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