mercoledì 14 marzo 2007

L'inutilità della puntualità

Io non sono importante. Sono importante per la famiglia, per gli amici, per chi conta su di me, per chi mi stima(?). E allora perché non mi basto? Perché non mi accontento di me stesso?
Non mi basto, non mi servo; non così, non quì, non ora. E allora come, quando, dove? A saperlo!
Mi soffermo ad osservare il mio corpo, questo automa che mi contiene e che ubbidisce ad ogni mio ordine; lo guardo cambiare, invecchiare, a volte protestare per tutto il male che gli faccio ogni giorno con affettuosa costanza e perseveranza.
Spesso ciò che fa bene all'anima fa male al corpo.
Provo una dolorosa frustrazione ogni volta che guardo queste ossa, questa carne, questo sudore salato. E' una sensazione di spreco, di inutilizzo, rimpianti meccanici; io non merito il mio corpo, non so che farne, o forse lo so ma non ne ho voglia. Come avere una ferrari chiusa in garage e non avere la patente.
A cosa serve una mezza minerale nel bel mezzo del Sahara?

Mi nutro per non deperire, per essere in forma, pronto e scattante sulla linea di partenza, in attesa dello sparo............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................SILENZIO

8 commenti:

esplanade ha detto...

e se hai una ferrari in mezzo al deserto che succede?

mariposa ha detto...

Cosa siamo?Dove siamo?
Persone inadatte nel tempo e nel luogo in cui ci troviamo.
Non ci bastiamo mai,è vero...l'unica soluzione possibile è nutrirsi di noi stessi.. nell'attesa che arrivi qualcuno con la voglia di assaggiare il nostro corpo.

strategie ha detto...

no comment alla stronzata di espla................

Anonimo ha detto...

Io vedo solo due possibilità:
1-vendi la Ferrari;
2-ti dai da fare per ottenere una patente di guida, e con la Ferrari magari un giorno vieni a trovarmi...

Spero che tu decida per la seconda, così magari a Pasqua potremo vederci. Baci

strategie ha detto...

se il commento dell'anonimo è rivolto a me, dimmi chi sei, altrimenti non so chi andare a trovare.

Anonimo ha detto...

non e' il tuo giorno perfetto suppongo?
forse ne hai avuti pochi!
ti capisco sai
e pensa che io ho un tir vagonato come corpo
sentimi anche se non occupi tanto pazio
fattene ancora e piu' che puoi
il giorno del giudizio e' ogni giorno.orsu'

Anonimo ha detto...

rifiuta il tuo rifiuto

Anonimo ha detto...

Per riuscire a trovarmi devi andare un pò più a nord, tra le incantevoli colline molisane, che ormai per me sono solo un lontano ricordo, mentre cerco di vedere oltre la consueta nebbia milanese...